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Ha conseguito nel 2016 la laurea triennale in Lettere Classiche (con una tesi in Storia Greca, tutor E. Federico: “Temistocle visto da Libanio: synesis e politica nelle orazioni giulianee”) e poi nel 2019 laurea magistrale in Filologia, Letterature e Civiltà del Mondo Antico (con una tesi in Filologia Classica, tutor G.B. D’Alessio: “Ricerche sulla tradizione di Babrio. Manoscritti, papiri e tabulae ceratae”) presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, entrambe con lode. Dal novembre 2019 al gennaio 2024 è dottoranda di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (supervisori: E. Magnelli – L. Battezzato), con un progetto di ricerca sulla poesia in dodecasillabi di Ignazio Diacono, in vista di una nuova edizione critica (titolo della tesi: “Ignatii Diaconi carmina iambica. Pseudoignatiana. Introduzione, testo critico, traduzione e commento”), tesi che discuterà entro il 2024. Ha frequentato il corso specialistico di Paleografia Greca presso l’Archivio Segreto Vaticano (a.a. 2019/20). Nel periodo marzo-giugno 2022 è stata tirocinante presso la Österreichische Akademie der Wissenschaften a Vienna, lavorando agli epigrammi farmacologici di Manuele Philes (si veda il contributo nel volume Late Byzantine Poetry a cura di K. Kubina), sotto la supervisione di A. Rhoby e K. Kubina. Nell’estate 2023 è stata Byzantine Summer Fellow presso Dumbarton Oaks a Washington D.C., lavorando agli aspetti storico-culturali dell’opera poetica in dodecasillabi di Ignazio Diacono, in vista della sua futura nuova edizione critica.
Dal 1° marzo 2024 è assegnista di ricerca post-doc presso l’Università di Messina per il progetto PRIN 2022 “PatriarX: PAths of the TRansmIssion of SAint CyRil’s LeXicon” (CUP J53D23012990006, p.i. G. Ucciardello), progetto incentrato sullo studio della trasmissione manoscritta del Lessico di Cirillo.
Tra i suoi principali interessi di ricerca si annoverano la filologia classica e la storia degli studi, la letteratura sapienziale araba e la trasmissione delle favole di stampo esopico nelle traduzioni arabe e in particolare nella raccolta di Luqmān, la trasmissione dei corpora esopici, la poesia greca imperiale e tardoantica, ma soprattutto la poesia bizantina nella sua interezza, suo attuale principale ambito di interesse, con particolare attenzione al dodecasillabo e alle sue stilizzazioni presso i vari autori. Ha partecipato a numerose conferenze e convegni internazionali, occupandosi principalmente di letteratura e poesia bizantina.
Progetti di ricerca
Edizione critica e commentata dei carmi in dodecasillabi di Ignazio Diacono.
Seconda edizione critica con commento accurato del carme pseudomauropodeo Confessio ad angelum custodem, già pubblicato dalla stessa su Byzantinische Zeitschrift nel 2023.
Studio di fenomeni metrici (isometria) e dell’evoluzione del dodecasillabo (introduzione di strutture ritmiche e di rime interne) da Giorgio di Pisidia a Manuele Philes
Studio della tradizione manoscritta del Lessico di Cirillo.
Pubblicazioni
Articoli
(con E. Magnelli), Il funerale del topolino (Ignazio Diacono, Tetr. 8), in Medioevo Greco 24 (2024).
Excerpta Mauropodea. A new witness from Cambridge, in Révue d’Histoire des Textes (2024).
Carmen Marcianum de vanitate rerum. Un esercizio parenetico, in Medioevo Greco 23 (2023), pp. 393-401.
Una Confessio ad angelum custodem pseudomauropodea in dodecasillabi. Editio princeps dal Laur. Plut. 9.18, in Byzantinische Zeitschrift 116 (2023), pp. 215-272.
“Ascolta, ragazzo, il mio consiglio”: l’acrostico parenetico di Ignazio Diacono, e un altro acrostico di incerta attribuzione, in Jahrbuch der Österreichische Byzantinistik 72 (2022), pp. 479-509.
Eugenio di Palermo lettore di Ignazio Diacono?, in Medioevo Greco 22 (2022), pp. 341-345.
Eustochia e critica congetturale: tra Bentley, Ruhnken, Housman (poi Nisbet e Pasquali), in Eikasmós 32 (2021), pp. 383-390.
Appunti testuali su Manuele Philes e Ignazio Diacono dal Marc. gr. VII, 51, in Medioevo Greco 21 (2021), pp. 435-444.
Note alla Parafrasi di Nonno, in Prometheus 47 (2021), pp. 268-284.
Note sulla tradizione antica di Babrio 117, in Prometheus 46 (2020), pp. 254-263.
Contributi in volume
Between Babrius and Ignatios, between Fable and Metaphrasis. Rephrasing in Byzantine Dodecasyllables, in Et in cothurnis prodit Aesopus nouis. On the interaction between ancient fable and literary genres (Trends in Classics – Supplementary Volume), a cura di U. Gärtner, L. Spielhofer, Berlin-Boston. [forthcoming].
Slithering across Verse. The Multifarious Functions of Snake Imagery in Manuel Philes’ Poetry, in Late Byzantine Poetry, a cura di K. Kubina, Leiden-Boston 2024. [c.d.s.]
Αἴσωπος εὗρε τοῖς μύθοις πρᾶξιν βίου. The Paraphrasis Bodleiana of Babrius as a moralistic collection?, in Ancient Fables – Sour Grapes? New Approaches. Spudasmata, 195, a cura di U. Gärtner, L. Spielhofer, Hidlesheim 2022, pp. 231-252.
Il Platone di Forster. Introduzione alla filologia ed agli studi platonici tra Settecento e Ottocento, in Platone nel pensiero moderno e contemporaneo, vol. XI, a cura di A. Muni, Villasanta 2017, pp. 131-146.
Recensioni
Recensione a M. Agnosini, Nonno di Panopoli. Parafrasi del Vangelo di San Giovanni, introduzione, traduzione e commento, Città Nuova, Roma 2020, pp. 444, in Prometheus 47 (2021), pp. 311-314.
Recensione a N. Holzberg, Babrios. Fabeln, de Gruyter, Berlin-Boston 2019, pp. 230, in Prometheus 46 (2020), pp. 303-306.