giulibeccaria@gmail.com
Ha conseguito la Laurea Triennale in Lettere (curriculum “Antico e Medievale”, indirizzo “Antico”) presso l’Università degli Studi di Torino nel 2015, con una tesi dal titolo “Un Epitteto a mio modo”. Il Manuale di Epitteto e la traduzione di Giacomo Leopardi, relatore prof. Enrico V. Maltese, votazione 110/110 e lode. Presso la medesima università, nel 2018, ha conseguito la Laurea Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità, con una tesi dal titolo Francesco Patrizi da Cherso. La cultura delle Corti nel secondo Cinquecento. La traduzione italiana dello Stephanites kai Ichnelates nel ms. grecoY.-III.-6 della Biblioteca dell’Escorial, relatore prof. Enrico V. Maltese, votazione 110/110 e lode.
Nel 2022 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche (Direttore: prof. Luciano Canfora) presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Scuola Superiore di Studi Storici, con una tesi dal titolo Storia, tradizione e ricezione del Barlaam e Ioasaf in Italia tra fine Quattrocento e Cinquecento, tutor prof.ssa Silvia Ronchey, votazione 60/60 con dignità di stampa.
Attualmente è Borsista post-doc presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici (Napoli), con un progetto che porta avanti in collaborazione con l’Università Nazionale Capodistriana di Atene (Dipartimento di Lingua e Letteratura italiana, prof. Gerasimos Zoras) su Leopardi traduttore dal greco, e che verte in particolare su due testi che rientravano nel progetto leopardiano di riscoperta e valorizzazione di prose greche e bizantine di carattere morale e storico-morale: il Manuale di Epitteto (Enchiridion) e l’Orazione in morte della imperatrice Elena Paleologina di Giorgio Gemisto Pletone.
A partire dagli anni del dottorato ha partecipato a diversi seminari, tra cui il Seminario dottorale internazionale Philology as a Way of Life (prof. Rocco Rubini, University of Chicago; prof. Boris Maslov, University of Oslo) presso l’Università degli Studi di Torino, 2019; il Seminario Filologico (Università degli Studi di Torino, 2023) con una relazione dal titolo Ricezione e fortuna delBarlaam e Ioasaf in Italia tra fine Quattrocento e Cinquecento, e i Seminari di bizantinistica presso lo Ioannou Centre di Oxford (prof. Marc Lauxtermann), 2023.
Nel 2018 ha seguito presso l’Accademia della Crusca lo Stage di formazione di base per redattori del TLIO, Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, corso di lessicografia organizzato dall’OVI – Opera del Vocabolario Italiano (CNR, Firenze), con redazione e pubblicazione in rete di alcuni lemmi.
Borsista nel 2021 presso la Fondazione Giorgio Cini – Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana Vittore Branca (Venezia), ha partecipato al Corso Internazionale di Alta Cultura (prof. Carlo Ossola) tenendo una relazione dal titolo Bisanzio tra Oriente e Occidente: tradizione e riformulazione di testi.
Nel 2022 ha seguito il Corso di perfezionamento in correttore di bozze e editor (Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Studi Umanistici), conclusosi nel 2023 con uno Stage presso la Guida Editori (Napoli). Dal 2018 a oggi collabora come redattrice esterna presso Mondadori Education (Segrate), lavorando su testi di grammatica e letteratura greca e latina, e italiana; saltuariamente collabora anche con Loescher Scuola, Pearson Education e SEI Editrice (Torino).
Nel 2023 ha effettuato un soggiorno di studio ad Atene, e ha seguito il Θ.Υ.Ε.Σ.Π.Α. Programme (Summer Course in Modern Greek Studies).
Al momento sta collaborando al PRIN 2020, «Leopardi e l’Antico: un archivio digitale», con alcune schede relative ai volgarizzamenti leopardiani di Epitteto e Giorgio Gemisto Pletone.
Progetti di ricerca
Leopardi traduttore dal greco: dai testi della classicità alla tarda scrittura bizantina
Pubblicazioni
Schede e report
PRIN 2020, «Leopardi e l’Antico: un archivio digitale»: Epitteto, Giorgio Gemisto Pletone [in preparazione]
Voci di dizionario
Redazione delle voci rabbrunare, rinverziare, sbianchire, pubblicate in rete nel «Tesoro della Lingua Italiana» (TLIO), http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO
Articoli
La biblioteca greca di Francesco Patrizi e le fonti di Del governo de’ regni, in Studi e problemi di critica testuale, 100 (2020), pp. 103-141.
Il Barlaam sulle scene: la Sacra Rappresentazione di Bernardo Pulci, in Critica letteraria, 196 (2022), pp. 634-652.
I testi a stampa del Barlaam e Ioasaf: fortuna e popolarità, in Rivista di letteratura comparata italiana, bizantina e neoellenica, 7 (2023), pp. 49-65.
“Un Epitteto a mio modo”. La traduzione di Giacomo Leopardi del Manuale di Epitteto: lingua, stile, varianti [in preparazione].
Recensioni
Tommaso Ghezzani, Il platonico innamorato. Poesia, amore, magia in Francesco Patrizi da Cherso, Olschki, Firenze 2023 [in preparazione].
Carlo Ossola, Personaggi della Divina Commedia, Marsilio, Venezia 2021, in Cenobio, I (2022), pp. 87-88.
Luigi Spagnolo, Per obscurum nemus / silvamque opacae vallis (Seneca in Dante), «Studium», anno 116, 2020, n. 5, in Rivista di Studi Danteschi, XXI (2021), pp. 206-207.
Francesca Rizzo Nervo (ed.), Stefanitis e Ichnilatis. Il Kalila e Dimna bizantino, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2019, in Medioevo greco, 20, (2020), p. 450.
Sebastiano Italia, Dante e la questione delle fonti arabo-islamiche, «Le forme e la storia», n.s., XI, (2018), 1, in Rivista di Studi Danteschi, XX (2020), pp. 200-201.
Francesco Samarini, La ‘Commedia’ di Dante nell’editoria del Seicento, «Italian Studies», 73, 3, 2018, in Rivista di Studi Danteschi, XX (2020), pp. 204-205.
Carolyn L. Connor, Saints and Spectacle. Byzantine Mosaics in their Cultural Setting, Oxford University Press, Oxford-New York 2016, in Medioevo greco, 19 (2019), pp. 411-413.
Jens Zimmermann (ed.), Re-envisioning Christian Humanism. Education and the Restoration of Humanity, Oxford University Press, Oxford-New York 2017, in Medioevo greco, 19 (2019), pp. 472-473.
Vito Luigi Castrignanò, Francesca De Blasi, Marco Maggiore (edd.), “In principio fuit textus”. Studi di linguistica e filologia offerti a Rosario Coluccia in occasione della nomina a professore emerito, Franco Cesati Editore, Firenze 2018, in Rivista di Studi Danteschi, XIX (2019), pp. 439-441.
Edmund P. Cueva, Javier Martínez (eds.), Splendide Mendax. Rethinking Fakes and Forgeries in Classical, Late Antique, and Early Christian Literature, Barkhuis, Groningen 2016, in Medioevo greco, 17 (2017), pp. 562-563.
Marco Baglio, Luca Azzetta, Marco Petoletti, Michele Rinaldi (edd.), Dante Alighieri, Epistole. Egloge. Questio de acqua et terra, Introduzione di Andrea Mazzucchi, Salerno Editrice, Roma 2016, in Rivista di Studi Danteschi, XVII, (2017), pp. 197-198.
Simone Beta, Il labirinto della parola. Enigmi, oracoli e sogni nella cultura antica, Einaudi, Torino 2016, in Medioevo greco, 17 (2017), pp. 455-457.
Jan M. Ziolkowski (ed.), Dante and the Greeks, Dumbarton Oaks Research Library and Collection, Washington D.C. 2014, in Medioevo greco, 16 (2016), pp. 396-397.
Jan M. Ziolkowski (ed.), Dante and the Greeks, Dumbarton Oaks Research Library and Collection, Washington D.C. 2014, in Rivista di Studi Danteschi, XVI (2016), pp. 424-426.