Tranchina, Antonino

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Antonino Tranchina si è laureato in Lettere moderne e Arti visive nelle università di Palermo e Bologna. Ha seguito corsi di paleografia e diplomatica latina, paleografia greca e liturgia bizantina al Pontificio Ateneo Antonianum e all’Università di Tor Vergata, a Roma. Nella capitale ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte all’Università La Sapienza, nel dicembre 2015, con una tesi dedicata al monastero del Salvatore de lingua a Messina, nel quadro delle culture artistiche del Mezzogiorno ellenofono. È cultore della materia di Storia dell’Arte Medievale nella stessa Università La Sapienza. Dall’estate 2016 è borsista alla Bibliotheca Hertziana, dove svolge ricerche sugli insediamenti monastici del Medioevo alto e centrale in rapporto alle coste del Mar Tirreno meridionale, indagando in particolare il rapporto tra architettura, paesaggio e memoria storica.

Pubblicazioni

Phialai in marmo per la famiglia monastica rossano-messinese, in Porphyra, International academic journal in Byzantine Studies (2016), pp. 62-89.

«Et era una delle segnalate memorie di Sicilia». Ipotesi sull’antico monastero del Salvatore presso Messina, in Corso d’opera 1, Ricerche dei dottorandi in Storia dell’Arte della Sapienza, ed. M. Nicolaci, M. Piccioni, L. Riccardi, Rom 2015, pp. 39-45.

L’ignumeno Theostíriktos e il franco Girardo ai Ss. Pietro e Paolo di Agrò, in Arte medievale, IV s. 6 (2016), pp. 61-68.

The Depiction of Lingua Phari and the Church of Holy Savior in the Brukenthal Collection’s Crucifixion by Antonello da Messina”, in Brukenthal Acta Mvsei, XI.2 (2016), pp. 189-201.

Lo studio della scultura romanica all’Università di Roma: il magistero di Géza de Francovich e il contributo di Lorenza Cochetti Pratesi, in Storie dell’Arte alla Sapienza. Linee di ricerca, docenti, didattica del Dipartimento di Storia dell’Arte dalla fondazione ad oggi, ed. M. Barrese, R. Gandolfi, M. Onori, Roma 2017, pp. 25-35.

The Recovery of “Greek” Images during the Catholic Reformation: the Madonna Greca in Ravenna and the Madonna dello Spasimo in Messina”, in Re-thinking, re-making, re-living Christian Origins, ed. I. Foletti, M. Gianandrea, S. Romano, E. Scirocco, Roma 2018, pp. 57-74.

Revealing the Emir’s God. The Arabic Inscription of the Dome of La Martorana (Palermo), in Convivium, 5.1 (2018) [= The Italian South. Transcultural Perspectives, ed. E. Scirocco, G. Wolf] , pp. 50-64.

La chiesa di San Giovanni a mare in Gaeta: osservazioni sullo svolgimento della vicenda edilizia, in Gaeta medievale e la sua cattedrale, ed. M. D’Onofrio, M. Gianandrea, Roma 2018, pp. 159-170.

La chiesa di Santa Caterina fuori le Mura di Conversano: dal ‘mito’ orientale al contesto regnicolo, in Conversano nel Medioevo. Storia, arte e cultura del territorio tra IX e XIV secolo, ed. G. Curzi, A. Madonna, S. Paone, M.C. Rossi, Roma 2019, pp. 57-71.