luigi.damelia@uniroma1.it; luigidamelia@libero.it
Conseguita la laurea di I livello in Discipline Letterarie (curriculum Lettere) nel 2006 (Università degli Studi di Salerno, 110 cum laude, nuovo ordinamento) con una tesi in Letteratura greca (Relatrice: Prof.ssa Paola Volpe Cacciatore), nel 2009 ottiene la laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità con una tesi in Filologia e Storia bizantina (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, relatore: Prof. Francesco D’Aiuto, 110 cum laude).
Nell’a.a. 2008-2009 frequenta i corsi di I livello di lingua georgiana e di lingua siriaca presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma (PIO). Nel 2009 diviene membro del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2009), finanziato dal Ministero dell’Istruzione, intitolato “Per un corpus di manoscritti innografici bizantini antiquiores” (Coordinatore nazionale: Prof. Francesco D’Aiuto). Dal 2009 al 2013 frequenta il Dottorato di Ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (Coordinatore: Prof. Francesco Scorza Barcellona) presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e di “Roma Tre” e lavora alla tesi di dottorato sotto la supervisione dei Proff. Francesco D’Aiuto e Andrea Luzzi. Nel 2013 discute la tesi di dottorato, avendo come esaminatore esterno il Prof. Antonio Rigo (Università “Ca’ Foscari” di Venezia). Nello stesso anno consegue con il massimo dei voti il diploma in Biblioteconomia presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia.
Nel 2014 risulta vincitore di una post-doc Fellowship della Fritz Thyssen Stiftung per l’anno 2014-2015 presso l’Institut für Byzantinistik und Neogräzistik (Direttore: Prof. Michael Grünbart) della Westfälische Wilhelms-Universität di Münster, dove ha lavorato alla ri-edizione, con traduzione italiana e commento, della Laudatio s. Barae (BHG 212), attribuita a Giovanni Mauropode (XI sec.).
Nel 2015-2017 è stato titolare di un assegno di ricerca all’interno del progetto di ricerca di alta qualificazione (Futuro in Ricerca) intitolato “I secoli XI e XII prodromi dell’Europa unita e divisa: confronti e scontri tra l’Oriente bizantino e l’Occidente latino” (Università “Ca’ Foscari” di Venezia; PI: Dr. Alessandra Bucossi). Dal 2017 al 2019 è stato titolare di assegno di ricerca presso l’International Centre for Humanities and Social Change di Ca’ Foscari con un progetto dal titolo “Are Texts Innocent? Nourishing Religious Prejudice in the Middle Ages”. Dal marzo 2020 al giugno 2022 è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici delll’Università Ca’ Foscari Venezia all’interno del progetto SPIN2 “RAP – Repertorium Auctorum Polemicorum: catalogazione degli scritti polemici greci contro la Chiesa latina (IX-XIII secolo)” (responsabile scientifico: Prof.ssa Alessandra Bucossi).
Dal settembre 2021 al dicembre 2022 è stato Senior Fellow presso la Fondazione per le scienze religiose “Giovanni XXIII” di Bologna (Fscire), dove ha intrapreso la preparazione dell’editio princeps dell’ufficiatura innografica per s. Ioasaf, composta da Giovanni Eugenico (XV sec.).
Dal 20 dicembre 2022 ad oggi è Ricercatore a tempo determinato (di tipo A) presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma “Sapienza”, grazie a un finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR 2022) riservato a giovani ricercatori che avessero ottenuto un Sigillo di Eccellenza (Seal of Excellence) a seguito della partecipazione a bandi relativi alle Azioni MSCA. Attualmente è impegnato nel progetto “LiDo-BIPH. A Linguistic Dossier of Byzantine Interreligious and Interconfessional Prejudice and Hatred”.
Dal 2007 ad oggi è membro, poi coordinatore della Redazione della rivista Νέα Ῥώμη (Università di Roma “Tor Vergata”).
Dal 2015 ad oggi è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini (AISB) e, da più di dieci anni, della Redazione di AISBnews.
Interessi di ricerca
L’innografia e la storia delle collezioni innografico-liturgiche (in particolare, dell’Ottoeco) nella tradizione manoscritta bizantina;
l’agiografia di epoca medio-bizantina;
controversistica e polemistica di età comnena;
pregiudizi etnografici, interreligiosi o interconfessionali nella letteratura bizantina.
Pubblicazioni
Recensione a R.M. Parrinello, Santità, eresia e politica a Bisanzio nel XII secolo. Costantino Crisomallo, il falso bogomilo, Brescia, Morcelliana 2008 (Letteratura cristiana antica, N.S.): in Sanctorum 8 (2011-2012), pp. 364-367.
Su ἐπτώθην, ἔπτωσα (e *πτώσω): l’evoluzione del paradigma di πίπτω tra tarda antichità e riflessione grammaticale di età moderna, in Rivista di studi bizantini e neoellenici 54 (2017) [2018], pp. 27-70.
Giuseppe l’Innografo,Nuovo Ottoeco: gli otto canoni per i ss. apostoli, introduzione, testo critico, traduzione e commento a cura di L. D’Amelia, Roma 2018 (Quaderni di Νέα Ῥώμη, 6; Series maior: Fonti e monumenti, 1), 396 pp.
La tradizione manoscritta del Nuovo Ottoeco di Giuseppe l’Innografo: alcune osservazioni sulla (s)fortuna dei canoni apostolici, in Dialoghi con Bisanzio: spazi di discussione, percorsi di ricerca, Atti dell’VIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini (Ravenna, 22-25 settembre 2015), a cura di S. Cosentino, M. E. Pomero, G. Vespignani, Spoleto 2019, I, pp. 325-341.
Οὐ πρὸς ἔριν: alcune considerazioni sul Prologo ai “Dialoghi sulla processione dello Spirito Santo” di Niceta “di Maronea”, in Contra Latinos et Adversus Graecos. The Separation between Rome and Constantinople from Ninth to the Fifteenth Century, ed. by A. Bucossi, A. Calia, Leuven 2019 (Orientalia Lovaniensia Analecta), pp. 217-239.
Per una nuova edizione dell’Encomio di s. Baras (BHG 212), tradizionalmente attribuito a Giovanni Mauropode (XI sec.), in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s. 56 (2019) [2020], pp. 125-143.
Il canone koinos di Giuseppe l’Innografo per il primo sabato del “Nuovo Ottoeco” (= can.I.f), in Νέα Ῥώμη 17 (2020), pp. 5-97.
L’Horologion di Bessarione e il calendario in forma di canone di Gregorio monaco, in I libri di Bessarione. Studi sui manoscritti del Cardinale a Venezia e in Europa, a cura di A. Rigo, N. Zorzi, Turnhout, Brepols 2021 (Bibliologia, 59), pp. 327-365.
Un nuovo testimone antiquior della Paracletica (fine IX-inizio X sec.): frammenti in maiuscola ogivale dal Monte Athos, in La Parola del Passato 74/1 (2019) [2021], pp. 491-522.
Verso una nuova edizione dell’Irmologio: alcune riflessioni, in Νέα Ῥώμη 18 (2021) [2022], pp. 37-67.
(con A. Bucossi), Nicetae Thessalonicensis Dialogi sex de processione Spiritus Sancti, Turnhout, Brepols 2021 (Corpus Christianorum, Series Graeca, 92), 283 pp.
Nicola Festa: ricerche bizantinistiche e militanza cattolica nel primo Novecento, in Nicola Festa ottant’anni dopo. Filologia, letterature e storia tra Ottocento e Novecento, a cura di N. Bianchi e R. Otranto, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura (Storia e Letteratura), 2023, pp. 87-97.
“Ἀρχιεταῖρος / ἀρχιαίτερος nel prologo del Longibardos (ed. Festa)”, in Parekbolai 13 (2023), pp. 115-130.
Glimpses of Joy in Byzantine Literature, in Joy Denied, Joy Rediscovered. Notes on the Legitimacy of Joy from Classical Greek Literature to Byzantine Christianity, ed. by A. Mambelli, Leiden, Brill 2023 (Bologna Studies in Religious History) [forthcoming].
“And Translating Bread”. Notions of Etymology and the Theory of Meaning in the Latin-Greek Controversy on the Azymes, in Transfer of Knowledge – Transfer of Ideas – Transfer of Experiences. Latin Translations of Greek Texts from the 11th to the 13th Century, ed. by P. Toma, P. Bara, Leiden, Brill (The Medieval Mediterranean. Peoples, Economies and Cultures, 400-1500) [forthcoming].
The Liturgical Book of Oktoechos. Function, Forms and Manuscript Tradition, in Byzantine Codices in Liturgical Context. Introduction to Byzantine Liturgical Books, ed. by S. Alexopoulos – S.S. Frøyshov, Turnhout, Brepols (Catalogue of Byzantine Manuscripts in their Liturgical Context, Collected Papers, 2) [forthcoming].
In preparazione:
Giovanni Mauropode, Laudatio s. Barae BHG 212, introduzione, testo critico, traduzione e commento.
Giovanni Eugenico, Ufficiatura per s. Ioasaf-Giovanni IV Lascaris. L’innografia come strumento di dissenso contro l’Unione di Firenze (1439), introduzione, testo critico, traduzione e commento a cura di A. Cozzi, L. D’Amelia.