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Anna Caramico è nata a Avellino il 18 dicembre del 1976. Si è laureata con lode in Lettere Classiche nel 2001 presso l’Università di Napoli Federico II, relatore il Prof. A. Garzya, con tesi in Letteratura Greca dal titolo Il mito nelle tragedie troiane di Euripide in frammenti. Nel 2002 ha conseguito il Perfezionamento in Lingue e Letterature Classiche presso il Dipartimento di Filologia Classica F. Arnaldi dell’ Università Federico II. Dal 2002 al 2003 è stata borsista presso l’Istituto per gli Studi Storici Benedetto Croce di Napoli. Nel 2008 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filologia Classica presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Salerno con una tesi dal titolo Il lessico zoologico delle tragedie greche. Collabora come cultore della materia presso la cattedra di Letteratura greca della prof.ssa Paola Volpe dell’Università degli Studi di Salerno.
Progetti di Ricerca
Edizione critica del De proprietate animalium di Manuele File.
Bibliografia
Il lessico agricolo in Euripide, in Atti dell’Accademia Pontaniana n.s. vol. 51 (2002), pp. 385-396.
L’utensileria agricola nei tragici greci, in Annali dell’Istituto per gli Studi Storici 19 (2002), pp. 3-20.
L’aggettivazione botanica nei tragici greci, in Rendiconti dell’Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti 73 (2004-2005), pp. 27-39 .
L’aquila in Eschilo, in Filologia antica e moderna XV 29 (2005), pp. 17-27.
Manuele File, De proprietate animalium, introduzione, traduzione e commento a cura di A. Caramico, Napoli 2006.
La metafora del giogo nei ‘Persiani’ di Eschilo, in Aspetti del mondo classico: lettura ed interpretazione dei testi. Seminari in collaborazione con l’A.I.C.C. – sede di Salerno, Napoli 2006, pp. 7-24.
Il ‘realismo zoologico’ dei tragici greci (esempi da Eschilo ed Euripide), in Saggi di commento a testi greci e latini, a cura di C. Talamo, Napoli 2008, pp. 7-16 .
Un caso di dilatazione semantica: l’uso eschileo del verbo σαίνω, in Lexis 2008 (in corso di stampa).