Pubblicazioni del 24° Congresso Internazionale di Studi Bizantini – open access
24th International Congress of Byzantine Studies. Proceedings of the Plenary Sessions, ed. by Emiliano Fiori and Michele Trizio, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2022.
Edizione digitale open access ISBN 978-88-6969-590-2
https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-590-2/
permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-590-2
The present volume collects most of the contributions to the plenary sessions held at the 24th International Congress of Byzantine Studies, and incisively reflects the ever increasing broadening of the very concept of ‘Byzantine Studies’. Indeed, a particularly salient characteristic of the papers presented here is their strong focus on interdisciplinarity and their breadth of scope, both in terms of methodology and content. The cross-pollination between different fields of Byzantine Studies is also a major point of the volume. Archaeology and art history have pride of place; it is especially in archaeological papers that one can grasp the vital importance of the interaction with the so-called hard sciences and with new technologies for contemporary research. This relevance of science and technology for archaeology, however, also applies to, and has significant repercussions in, historical studies, where – for example – the study of climate change and the application of specific software to network studies are producing a major renewal of knowledge. In more traditional subject fields, like literary, political, and intellectual history, the contributions to the present volume offer some important reflections on the connection between Byzantium and other cultures and peoples through the mediation of texts, stories, diplomacy, trade, and war.
24th International Congress of Byzantine Studies. Abstracts of the Free Communications, Thematic Sessions, Round Tables and Posters, ed. by Luca Farina and Elefhterios Despotakis, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2022.
Edizione digitale open access ISBN 978-88-6969-634-3
https://edizionicafoscari.unive.it/v4/it/edizioni4/libri/978-88-6969-634-3/
permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-634-3
Collected here are the abstracts of the papers delivered at the various sessions of the 24th International Congress of Byzantine Studies: Free Communications, Thematic Sessions, Round Tables, and Posters. Please refer to the Congress website for an overview of the programme: https://byzcongress2022.org/programme/
Cipro nella Biblioteca Marciana di Venezia. Manoscritti, testi e carte, a cura di Marco Fanelli, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2022 (pp. 212).
Edizione cartacea e digitale open access ISBN 978-88-6969-621-3 https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/libri/978-88-6969-622-0/
permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-621-3
La mostra Cipro nella Biblioteca Marciana di Venezia. Manoscritti, testi e carte (Venezia, 22-27 agosto 2022), organizzata a latere del 24° Congresso Internazionale di Studi Bizantini, della quale il presente catalogo è specchio, mira a indagare l’eredità culturale del secolare rapporto che legò Venezia e Cipro (1473-1571), sulla base dei materiali manoscritti e cartografici conservati nella Biblioteca Marciana, la più longeva istituzione culturale della Serenissima. La schedatura aggiornata dei materiali, accompagnata da un’ampia introduzione, propone un percorso che al contempo fa luce sulla vicenda dei singoli manoscritti e traccia un preliminare itinerario dei rapporti culturali che legarono l’isola al dominio veneziano.
Il libro di Bessarione in difesa di Platone. Vicende testuali e percorsi intellettuali, a cura di Sergei Mariev, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2022 (pp. 118).
Edizione cartacea e digitale open access ISBN 978-88-6969-619-0
https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/libri/978-88-6969-620-6/
permalink http://doi.org/10.30687/978-88-6969-619-0
La mostra dal titolo Il libro di Bessarione in difesa di Platone: nell’officina dell’ultimo filosofo bizantino celebra la figura di Bessarione, una delle personalità più affascinanti e, al contempo, uno dei Bizantini più influenti del quindicesimo secolo. Oggetto dell’esposizione sono alcuni preziosi documenti conservati nella Biblioteca Marciana: manoscritti, incunaboli, prime versioni a stampa dell’In Calumniatorem Platonis, il capolavoro di Bessarione. Il percorso espositivo permette al visitatore di entrare nell’‘officina’ di Bessarione e di ripercorrere le tappe del lungo e travagliato percorso intellettuale che portò all’elaborazione e pubblicazione dell’opera bessarionea, seguendo insieme le vicende dei testi in cui il progetto filosofico e culturale di Bessarione andava via via concretizzandosi. Il presente catalogo accompagna il percorso espositivo consentendo al visitatore una più proficua fruizione della mostra e aprendo al contempo interessanti orizzonti di approfondimento. Il volume si apre con un saggio che introduce al percorso espositivo; la seconda parte contiene le immagini dei documenti esposti, corredate da una breve descrizione; la terza parte ospita alcuni saggi critici che illuminano aspetti particolari dell’opera bessarionea.
Tra Oriente e Occidente. Dotti bizantini e studenti greci nel Rinascimento padovano, a cura di Niccolò Zorzi e Ciro Giacomelli, Padova, Padova University Press, 2022 (pp. 232).
Edizione cartacea e digitale open access ISBN 9788869383083
https://www.padovauniversitypress.it/publications/9788869383083
L’incontro tra Oriente e Occidente nell’età dell’umanesimo segna l’inizio di una delle stagioni più feconde della cultura europea. Gli umanisti occidentali si accostano per la prima volta a molti testi greci – letterari, filosofici, medici, scientifici – grazie alla mediazione dei dotti bizantini che nel corso del Quattrocento lasciarono Bisanzio e la sua capitale, Costantinopoli, per divenire maestri e professori, copisti, stampatori in molte città della penisola italiana. Questo fruttuoso scambio culturale ebbe uno dei suoi momenti di più alta realizzazione proprio fra Padova e Venezia, dove la vivace comunità greca accoglieva anche studenti venuti dal Levante a frequentare i corsi dello Studio. Testimoni privilegiati di questa vicenda sono i libri: manoscritti, incunaboli e cinquecentine, qui raccolti per la prima volta dalle collezioni padovane.